Dopo due anni dall’insediamento di Alemanno ancora non si vota il bilancio, con estreme conseguenze per i Municipi. Se non si vota il bilancio non si possono programmare gli interventi ed avere una visione d’insieme degli stessi; in più la normale amministrazione, come nel caso della messa in sicurezza e la riparazione delle strade, è deficitaria perché relegata a piccoli interventi che non risolvono il problema.Con la Giunta Alemanno il ribasso d’asta è diventato libero. Trascurando i criteri che prendono in considerazione la qualità degli interventi e i materiali usati, Il Comune costringe di fatto i Municipi ad affidare gli appalti a chi propone prezzi più bassi, con ripercussioni sulla qualità degli interventi stessi.
Risultato: dopo due giorni il tappetino è saltato, ed è uscita fuori la vecchia strada peggiorata dall’ennesimo dislivello del nuovo asfalto.
Questo è l’esempio di chi non ha capito cosa vuol dire governare una Città come Roma e un Municipio grande come il XX. Non votiamo il bilancio, non asfaltiamo le strade, e se lo facciamo lo facciamo male, per mancanza di fondi e per misure non adeguate, ma chi governa questo Municipio ancora non ha detto nulla al proprio Sindaco, che costringe le amministrazioni municipali e mettere pezze invece di risolvere i problemi.
Hanno parlato del buco del bilancio del Comune di Roma, ma per adesso le uniche buche che vediamo sono quelle delle strade dei nostri quartieri.
A tale proposito vi segnalo l'articolo ripreso anche da REPUBBLICA.IT
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/05/01/news/disastro_buche-3740676/
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