Centro ENEA Casaccia |
Invece di parlare a sproposito
Giacomini avrebbe fatto bene a partecipare alla conferenza organizzata dall’ENEA la scorsa settimana: la Prefettura, l’ENEA, la Sogin, la Nucleco e l’ISPRA hanno
esposto e spiegato quello che accade e accadrà nel centro nei prossimi anni, ma
soprattutto esposto i piani di sicurezza messi in campo.
Ho chiesto alla fine dell’assemblea
se i rifiuti stoccati potrebbero aumentare: gli organizzatori mi hanno
rassicurato sul fatto che nessun aumento di stoccaggio nel sito è previsto.
E’ paradossale che l’exPresidente, che vorrebbe di nuovo governare il nostro territorio, non sappia nulla
mentre all’interno del piano esposto è stato chiaro anche il compito del Comune
e del Municipio.
Invito Giacomini, inoltre, a non
confondere la vicenda in questione con i fondi CIPE che il Comune di Roma
invece di spendere nel nostro Municipio ha utilizzato per tutti altri scopi e
che lui ha utilizzato per il costone di Villa di Livia.
Si è parlato anche della fantomaticanuova costruzione autorizzata con la DD 127 del14/01/13 dalla commissariata Provincia di
Roma ed è stato più volte chiarito che tale determina non parla di una nuova costruzione, ma rappresenta un
rinnovo per un fabbricato che esiste dagli anni ’80.
Il Municipio ha il dovere di prendere
parte a tale discussione con la preparazione che si rende necessaria per temi
delicati come questi, ha inoltre il dovere di aiutare l’ENEA a promuovere
incontri come quello della settimana scorsa e di coinvolgere i cittadini, i
quali hanno il diritto di sapere cosa accade, ma soprattutto di partecipare e
sorvegliare sull’irrinunciabile sicurezza dei nostri quartieri.
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