14 Febbraio 2012 - «La Cassia è passata da essere una lastra di ghiaccio ad una distesa di
macchine. Da questa mattina c'è una lunga fila di automobili
dall'Olgiata fino a Tomba di Nerone per la chiusura di Via Due Ponti.
Ormai per gli automobilisti su via Cassia non c'è più pace e la
percorrenza è diventata un incubo. Siamo consapevoli che il
completamento del sistema fognario di Via Due Ponti debba essere fatto,
ma non ora dopo le abbondanti nevicate e soprattutto non a questi
prezzi».
Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo Pd municipio XX.
«Chiediamo infatti al Comune di Roma di intervenire nel più breve tempo
possibile almeno per ridurre i disagi in questi mesi di lavori -
aggiunge - Due sono le richieste basilari: una è l'immediata apertura
della strada di Fondovalle e l'altra è il passaggio sul raccordo della
strada dell'ospedale S. Andrea.In alternativa si potrebbe prendere in
esame con la Polizia Municipale anche l'eventuale inversione di marcia
in via Santa Giovanna Elisabetta e il ripristino del doppio senso a San
Godenzo. Il Presidente Giacomini e l'intero XX Municipio facciano
sentire la loro voce in Campidoglio sostenendo queste richieste e
chiedendo una riconsiderazione della mobilità nella zona. Le nostre
proposte non risolveranno il problema, ma almeno attenueranno i disagi
di tutti quei pendolari che la mattina devono raggiungere il posto di
lavoro. Dopo la vicenda Trony e la nevicata della scorsa settimana i
cittadini del XX Municipio non si meritano altri problemi dovuti
all'inefficienza dell'amministrazione pubblica».
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