martedì 14 febbraio 2012

Chiusura Via Due Ponti, Torquati (PD): Nuova giornata di delirio. Cassia: da lastra di ghiaccio a distesa di macchine

Roma XX, Via Due Ponti
14 Febbraio 2012 - «La Cassia è passata da essere una lastra di ghiaccio ad una distesa di macchine. Da questa mattina c'è una lunga fila di automobili dall'Olgiata fino a Tomba di Nerone per la chiusura di Via Due Ponti. Ormai per gli automobilisti su via Cassia non c'è più pace e la percorrenza è diventata un incubo. Siamo consapevoli che il completamento del sistema fognario di Via Due Ponti debba essere fatto, ma non ora dopo le abbondanti nevicate e soprattutto non a questi prezzi».
Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo Pd municipio XX. «Chiediamo infatti al Comune di Roma di intervenire nel più breve tempo possibile almeno per ridurre i disagi in questi mesi di lavori - aggiunge - Due sono le richieste basilari: una è l'immediata apertura della strada di Fondovalle e l'altra è il passaggio sul raccordo della strada dell'ospedale S. Andrea.In alternativa si potrebbe prendere in esame con la Polizia Municipale anche l'eventuale inversione di marcia in via Santa Giovanna Elisabetta e il ripristino del doppio senso a San Godenzo. Il Presidente Giacomini e l'intero XX Municipio facciano sentire la loro voce in Campidoglio sostenendo queste richieste e chiedendo una riconsiderazione della mobilità nella zona. Le nostre proposte non risolveranno il problema, ma almeno attenueranno i disagi di tutti quei pendolari che la mattina devono raggiungere il posto di lavoro. Dopo la vicenda Trony e la nevicata della scorsa settimana i cittadini del XX Municipio non si meritano altri problemi dovuti all'inefficienza dell'amministrazione pubblica».

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