Questa mattina nella Sala
Consiglio di via Flaminia 872 il Presidente Daniele Torquati ha presentato la
nuova Giunta e le linee programmatiche del Municipio Roma XV.
“Gli assessori saranno quattro e
le commissioni verranno ridotte a sei, per moderare inizialmente le spese” ha
esordito il Presidente Torquati in apertura di conferenza stampa, che ha
proseguito dicendo “non ho scelto figure che mi sono state imposte, ho scelto
personalmente ma con la massima condivisione”.
Il più giovane in Giunta sarà
Alessandro Cozza, a cui sono stati affidati cultura, sport, scuola, trasparenza
e partecipazione.
Elisa Paris si occuperà di
periferie, lavori pubblici, trasformazione urbana, trasporti e mobilità.
Assessore al commercio, artigianato,
turismo e affari generali sarà Simone Ariola; Michela Ottavi sarà invece
responsabile di politiche sociali, sostegno sociale e sussidiarietà, sanità e
pari opportunità.
Daniele Torquati ha poi
introdotto le linee programmatiche della Presidenza del Municipio partendo
proprio dal Servizio Sociale, che risulta privo di una copertura finanziaria di
1.305.000 euro per il periodo luglio/settembre e che rappresenta la priorità
assoluta di questi primi giorni di governo.
Tra le iniziative su cui lavorare
sono state menzionate le dirette web delle sedute consiliari, la Consulta della Scuola, la
digitalizzazione degli atti amministrativi, il piano di massima occupabilità
per la zona di Ponte Milvio, l’insufficienza di asili nido, il miglioramento
delle strutture scolastiche, l’esigenza di entrare in possesso dei beni
confiscati alla mafia, l’acquisizione dei locali delle stazioni della FL3, la
cura delle aree verdi, la richiesta di potenziamento del trasporto pubblico e
il progetto “adotta un monumento”.
“Non lavoriamo per vincere
nuovamente tra cinque anni, ma per assicurare alla cittadinanza servizi che
siano concreti nel tempo”, ha detto il Presidente Torquati, che ha proseguito
il suo intervento ricordando anche quanto accaduto prima delle elezioni “durante
la campagna elettorale non mi sono mai sentito solo e spero di continuare a non
essere solo, perché un uomo solo al comando non fa il bene dei cittadini”.
Dopo aver ricordato un’altra
emergenza come l’assenza di figure fondamentali quali quelle dei Dirigenti
UOSECS e UOA, il Presidente del Municipio ha concluso “abbiamo il 40% di
presenza femminile in Consiglio e il 50% in Giunta; abbiamo innovato molto, non
ci sono consiglieri della passata consiliatura e iniziamo questa avventura nel
segno di un’altra storia”.
RASSEGNA STAMPA
da VignaClaraBlog - XV Municipio, i Fab Four di Torquati
da Zona Cassia - Presentata la nuova Giunta: ecco i 4 Assessori di Torquati
da RomaToday - Municipio XV, quattro Assessori per il Presidente Torquati
da Lungotevere.net - Municipio XV, ecco i quattro Assessori della Giunta Torquati
da Le Città - Municipio XV, Presentazione della Giunta Torquati
da AgenParl - Municipio XV: Torquati presenta la nuova Giunta
Gli Assessori Alessandro Cozza e Elisa Paris |
Gli Assessori Simone Ariola e Michela Ottavi |
Il Presidente Daniele Torquati |
La Giunta del Municipio Roma XV |
LE DELEGHE DEGLI ASSESSORI DEL MUNICIPIO ROMA XV
Assessore
COZZA Alessandro
Cultura,
sport, scuola
trasparenza
e
partecipazione
|
- Politiche culturali;
- Politiche scolastiche;
- Asili Nido;
- Programmazione interventi di edilizia
scolastica;
- Politiche per la trasparenza e la
semplificazione;
- Innovazione tecnologica e reti informative;
- Politiche per la partecipazione;
- Politiche dello sport e della qualità della
vita;
- Sviluppo dell’impiantistica sportiva;
- Promozione del benessere dei cittadini;
|
Assessore
PARIS Elisa
Periferie,lavoripubblici,
trasformazione
urbana,
trasporti e
mobilità
|
- Politiche dei lavori pubblici;
- Interventi e progetti per il decoro urbano;
- Politiche della periferia;
- Rigenerazione e riqualificazione
dell’edificato;
- Politiche della programmazione e
pianificazione del territorio e riqualificazione urbana;
- Strumenti urbanistici ed edilizia privata;
- Politiche della mobilità
- Mobilità ciclabile
- Piano del traffico, dei parcheggi e del
pedone;
|
Assessore
OTTAVI Michela
Politiche Sociali,
sostegno
sociale e
sussidiarietà, sanità e
pari opportunità
|
- Politiche sociali e dei servizi alla persona;
- Diversamente abili e non autosufficienza;
-
Politiche per la promozione della salute;
-
Piano per l’inclusione sociale dei migranti;
- Promozione delle pari opportunità:
-Politiche di promozione della famiglia e
dell’infanzia;
|
Assessore
ARIOLA Simone
Commercio,
artigianato,
turismo e
affari generali
|
- Politiche del commercio e dell’artigianato;
- Affissioni e pubblicità;
- Politiche del turismo
- Promozione dei grandi eventi;
- Affari generali;
- Attività produttive;
|
Restano al Presidente le competenze nelle materie in relazione alle
quali non sono affidati compiti agli Assessori quali:
Patrimonio, personale e
decentramento
|
- Politiche del personale, tutela della
sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro;
- Miglioramento della sicurezza e della
salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
- Politiche del patrimonio;
- Decentramento amministrativo;
- Rapporti con la polizia locale;
|
Ambiente,
rifiuti
rapporti con l’AMA e salute
|
- Politiche
ambientali del verde;
- Rifiuti,
risanamento ambientale e rapporti con l’AMA;
- Punti verdi
qualità;
- Indirizzi e
iniziative per il contenimento dell’inquinamento acustico, per la qualità
dell’aria e la tutela della qualità dell’acqua;
- Iniziative per il
contenimento dell’inquinamento derivanti da sorgenti elettromagnetiche;
- Tutela e benessere
degli animali;
- Protezione civile,
interventi per fronteggiare gli eventi delle opere pubbliche nei piani di
sviluppo locale;
|
Bilancio e
razionalizzazione
della spesa
|
- Politiche
economiche, finanziarie e di bilancio;
- Politiche di
razionalizzazione della spesa;
- Politiche di
reperimento fondi e progettazione;
|
DOCUMENTO LINEE PROGRAMMATICHE del Presidente TORQUATI
Da approvare nella seduta di Consiglio fissato 11 Luglio 2013 ore 15
Le votazioni
del 26 e 27 Maggio, ed in particolare il ballottaggio che si è tenuto il 9 e il
10 Giugno, hanno prodotto importanti novità nel quadro politico romano: con l’elezione
di Ignazio Marino a Sindaco della Capitale, i cittadini e le cittadine di Roma
hanno scelto il cambiamento; un significativo cambiamento, però, è stato deciso
anche dai cittadini e dalle cittadine del nostro territorio.
Per il
governo del Municipio Roma XV è stato scelto, infatti, il centrosinistra, in una
partita tutta particolare in cui, al primo turno, la coalizione che rappresento
si è fermata ad uno scarno 28%, arrivando al 30% con le preferenze espresse per
il solo candidato Presidente: era siderale la distanza con la coalizione del
centrodestra che, in quel frangente, era arrivata al 45%. Nel turno successivo,
invece, c’è stato un eclatante capovolgimento di fronte, con il recupero del 15% e più di 8.000 voti.
Nonostante
l’euforia per il risultato, il gran numero di consensi recuperati ed espressi
per il progetto che ho proposto nel corso della campagna elettorale e che ora mi
accingo a descrivere, è stato grande il rammarico nel constatare che il nostro
territorio è stato quello con il più
basso numero di votanti di tutta Roma.
Non intendo,
con questa osservazione, smorzare i toni della mia vittoria; è, però,
l’occasione per rivolgere, sin da subito, un appello sia alle forze che mi
hanno sostenuto e mi sostengono, sia alle opposizioni: noi amministratori abbiamo
il preciso dovere di essere da esempio, di essere rispettosi di quest’Aula e di
restituire ai cittadini e alle cittadine
la fiducia nelle Istituzioni e nell’Amministrazione che rappresentiamo.
Partiamo da
qui. All’esperienza maturata in questi anni, vanno unite le nostre nuove
energie ed un rinnovato senso di responsabilità.
I cittadini ci hanno chiesto una
maggiore trasparenza.
Intendiamo realizzare le dirette
web delle sedute consiliari (risoluzione n. 4 del 2009), da finanziare con
i fondi della Presidenza del Municipio, così da dare massima condivisione ai lavori dell’Aula. Già da adesso, peraltro, stiamo
predisponendo il “registro delle
interrogazioni”, dando finalmente attuazione alla previsione dell’art. 26
del Regolamento Municipale, finora rimasto - sotto questo aspetto - lettera
morta.
Vogliamo attivare la
Consulta della Scuola (delibera n. 8 del 2010),
coinvolgendo le istituzioni scolastiche anche nell’assegnazione dei fondi per la
manutenzione dei vari plessi. Ancora, in evidente discontinuità rispetto a
quanto accaduto negli ultimi 5 anni, nei quali si è registrata una sostanziale
assenza di trasparenza, è nostra
intenzione pubblicare gli atti amministrativi municipali attraverso dei servizi
di open data, come recentemente
richiesto anche dal neo-capogruppo del PDL nella Conferenza di Capigruppo.
La digitalizzazione degli atti
amministrativi è uno dei punti salienti di queste linee programmatiche, in
particolare per i documenti necessari all’iscrizione al trasporto scolastico,
alla mensa e gli asili nido, così da evitare alle famiglie di perdere
inutilmente giorni lavorativi. Ciò comporterà, conseguentemente, l’incremento
della trasparenza e lo snellimento del lavoro dei dipendenti, a vantaggio di un’Amministrazione più efficace ed
efficiente.
Abbiamo l’obiettivo di cogliere la
sfida di modernizzazione della “macchina amministrativa” rendendola più
efficiente, anche ed innanzitutto attraverso il ripristino di condizioni di
normalizzazione dell’assetto del nostro personale: quello delle “risorse umane”
è un aspetto emergenziale del nostro Municipio, in cui è evidentemente
impossibile lavorare al meglio in assenza
di figure fondamentali quali quelle dei Dirigenti UOSECS, UOA ed in cui il Dirigente
UOT divide l’interim con un altro Municipio.
I nostri
obiettivi di modernizzazione non escluderanno gli ultimi, i soggetti disagiati:
l’attenzione verso chi ha minori opportunità sarà il parametro su cui
imposteremo l’azione amministrativa, soprattutto per fronteggiare i disagi di
questo periodo di crisi che non sembra finire mai.
Il sociale -
settore che, in questi ultimi anni, ha rappresentato il vero terreno di scontro
tra maggioranza e opposizione - costituisce
la voce preponderante del bilancio municipale.
Abbiamo il compito di azzerare gli sprechi del Piano Regolatore Sociale, eliminando la
parcellizzazione dei finanziamenti (L. 285/1997 e L. 328/2000) al fine di
rifinanziare completamente l’assistenza dei bambini disabili nelle scuole (AEC)
e aumentare l’offerta di servizi, per anziani e disabili, anche attraverso la
riattivazione immediata dei Tavoli dei bisogni e della Consulta dell’handicap.
Già in queste ore, comunque, ci stiamo occupando di risolvere le gravi
criticità in cui versa attualmente il
Servizio Sociale: a causa della mancata approvazione del bilancio comunale da
parte della precedente Amministrazione e della mancata programmazione dei
servizi sociali municipali, infatti, dal mese di Luglio la quasi totalità dei
servizi fondamentali (SAISH, SAISA, centri diurni, AEC, case famiglia, SSISMIF)
risulta priva di copertura finanziaria. Per il periodo Luglio/Settembre occorre,
pertanto, recuperare complessivamente una cifra pari ad € 1.305.000,00 (come da
nota protocollo 41994 del 7 Giugno 2013).
Ci sono
grandi aspettative dal nostro lavoro.
Tanti sono
stati i cittadini hanno voluto riporre in me la loro fiducia e l’hanno voluta
riporre in un Consiglio Municipale che ha una composizione nuova rispetto al
passato.
Mi onoro di
rappresentare una maggioranza che ha eletto, nella prima votazione e per la
prima volta, una donna quale Presidente
del Consiglio: a lei va il mio augurio di buon lavoro, nella certezza che le
sue capacità e la sua onestà intellettuale saranno un elemento di garanzia, non
soltanto per la maggioranza, ma per il Consiglio nella sua interezza.
Sono
onorato, inoltre, di essere parte di un Consiglio in cui la percentuale femminile è molto più alta che
nella precedente esperienza. Credo, però che, a fronte di un 40% di presenza
femminile in Consiglio e di un 50% in Giunta, l’orgoglio debba essere di tutti.
Ed è proprio
per la rispettosa attenzione dovuta alle donne che abbiamo il compito di
risolvere, o per lo meno di alleviare, le difficoltà relative ad un altro
problema del nostro territorio: la mancanza di posti negli asili nido.
Molto spesso
si discute della partecipazione delle donne alla vita politica e di aiuti alla
famiglia. Credo che l’Amministrazione abbia il dovere di non mettere in
condizione le donne di scegliere tra vita pubblica - lavorativa e vita privata,
e, comunque, di dare un reale sostegno alle famiglie, assicurando un servizio fondamentale
quale - appunto - quello della scuola
per i propri figli.
Nei prossimi anni, quindi, dobbiamo cercare di far fronte alla insufficienza degli asili
nido (dai quali rimane fuori il 55% dei nostri bambini) attraverso la
stipula di specifici protocolli d’intesa con asili privati per tamponare
l’emergenza, calmierando i costi e verificando la qualità dell’offerta. Peraltro,
abbiamo intenzione di mettere in relazione la domanda e l’offerta, sulla base
anche dei “flussi di traffico”, al fine di avere un quadro completo del nostro
territorio e valutando le reali necessità delle famiglie.
Altra sfida importante - per la quale mi sono impegnato già da Consigliere
di opposizione - è quella di fronte alla
quale veniamo posti dalla forte difficoltà in cui versano le nostre strutture scolastiche, in carenza di
fondi strutturali e con un Piano degli Investimenti completamente
insufficiente: ci impegneremo a promuovere la riqualificazione energetica dei
plessi scolastici e degli uffici pubblici attraverso l’utilizzo di materiali di
ultima generazione ad alta efficienza (infissi e isolanti), con conseguente
riduzione della dispersione termica; incoraggeremo l’installazione di impianti
fotovoltaici sui tetti al fine di rendere le strutture pubbliche
energeticamente autosufficienti e, senza prevedere ulteriore consumo di suolo, cercheremo
di intervenire anche con fondi privati per la ristrutturazione delle strutture
scolastiche.
Pur con la
costante penalizzazione di un Piano
degli Investimenti che in questi anni non ha programmato nulla, a fronte
dell’esigenza di realizzare innumerevoli opere, il nostro compito sarà quello
richiedere gli interventi con la massima condivisione possibile e diminuire,
però, l’utilizzo spasmodico delle “somme urgenze”, le quali limitano pesantemente
l’autonomia dei Municipi, impediscono, di fatto, una corretta programmazione e
conducono ad una conseguente lievitazione dei costi.
Inutile dire che
dobbiamo ripartire dalle grandi opere mai risolte: realizzazione del plesso
scolastico a Cesano, per il quale esiste un finanziamento, considerare
l’ipotesi di realizzazione delle tre rotatorie (Via Due Ponti, Cassia Antica e La Giustiniana) e il
risanamento delle zone senza servizi come Via Tiberina.
Il nuovo XV, il nostro Municipio, è quello
con la più grande percentuale di aree
verdi, che, per la difficoltà della loro manutenzione, spesso vengono
percepite come un “limite”.
Noi abbiamo
intenzione di coinvolgere attivamente i cittadini
nella cura dell’ambiente, con la promozione di comitati civici di quartiere
che, con il supporto dell’Amministrazione municipale e dell’AMA, contribuiscano
alla manutenzione mensile ed al controllo delle aree verdi abbandonate. Soprattutto,
però, vogliamo invertire la rotta e trasformare le difficoltà in vantaggi: il
verde pubblico è una risorsa. Non va sprecata, perciò, l’opportunità di
incentivare e promuovere la creazione di orti urbani, valorizzare le realtà
agricole già presenti sul territorio, stimolando il consumo locale (a
chilometro zero) di prodotti biologici e consentendo alle famiglie risparmi
significativi con l’attivazione di gruppi di acquisto.
E’ necessario, poi, riscoprire le peculiarità del Municipio XV,
anche con l’utilizzo del patrimonio abbandonato, mettendolo a disposizione di
piccole imprese e di cooperative che contribuiscano, così, a far rivivere il
nostro territorio.
In questo
solco ci muoveremo per realizzare gli altri punti del nostro programma.
Abbiamo
l’esigenza di entrare in possesso dei beni
confiscati alle mafie, di acquisire i locali delle stazioni della FM3 (risoluzione
n.57 del 2008) da destinare - attraverso bandi trasparenti - ad associazioni di
quartiere, cooperative sociali ed imprese locali per aumentare i servizi utili
ai pendolari (biglietterie, bar, edicole), garantire maggiore sicurezza e
migliorare la vivibilità attraverso il recupero delle strutture esistenti.
Ancora, negli ultimi anni, a mio parere, anche nel settore del commercio si sono verificate grandi
distorsioni: il Piano del Commercio approvato, infatti, premia la grande
distribuzione e mortifica le esperienze territoriali. Noi, invece, intendiamo promuovere
nei quartieri associazioni di piccoli commercianti e della piccola
distribuzione, che ne rappresentino i legittimi interessi presso le Istituzioni
(Municipio e Comune), al fine di dare impulso alla categoria, e rilanciare
anche il mercato di Ponte Milvio con progetti specifici e particolari accordi
con le associazioni di categoria.
Ponte
Milvio, nostra “croce e delizia”, ha bisogno di un’attenzione particolare: è
necessario regolamentare
le occupazioni di suolo pubblico (O.S.P.) attraverso la realizzazione del Piano di massima Occupabilità - Piano che,
nonostante le nostre richieste, il Municipio non ha mai realizzato - al fine di
agevolare il lavoro di chi ne ha diritto, di eliminare l’abusivismo e di rendere
vivibili i quartieri. Per Ponte Milvio, ancora, finalmente elimineremo la
direttiva che permette l’allargamento delle pedane e la sottrazione di posti
auto, così da scongiurare ulteriori impianti come i famosi “marciapiedi fai da te”.
Quella del famoso
Ponte, inoltre, non può più essere la zona in cui concentrare la realizzazione della
maggior parte delle attività culturali: abbiamo il dovere di estendere le attività del Piano della cultura su
tutto il territorio, anche periferico, utilizzando esclusivamente bandi pubblici
che premino il merito e le associazioni culturali attive sul territorio. L’intenzione
è di aumentare, così, le opportunità lavorative attraverso una promozione
diversificata e re-distribuita degli eventi culturali, mentre la promozione del
progetto “Adotta un monumento” coinvolgerà
gli studenti e le scuole del territorio nella cura di un monumento del proprio
quartiere.
Ancora, è innegabile che siamo molto lontani
da una mobilità sostenibile: la
Via Cassia è celebre per le estenuanti ore di fila che
“toccano” agli automobilisti che la percorrono.
Nella speranza di non
rivivere esperienze tragiche ed eccezionali come quella del giorno
dell’inaugurazione di Trony (che ha bloccato Roma Nord, ma che ha avuto
ripercussioni sull’intera città), il tema della mobilità deve essere affrontato
con calma e scrupolosa attenzione.
E’
necessario ridefinire la viabilità
locale e richiedere di potenziamento del trasporto pubblico su gomma e
ferro alle Istituzioni competenti (Comune e Regione). Pur non essendo poi materia
di stretta competenza municipale, l’Amministrazione ha il dovere - con la
richiesta di fondi al CIPE ed al Governo - di sollecitare (come fatto dal PD in
Consiglio Municipale sin dal 2009) il rifinanziamento del “nostro” tratto di
Metropolitana ed incalzare Roma Capitale affinché venga seguito l’originario
progetto (modificato invece dalla Giunta Alemanno) con fermata a Grottarossa e
prolungamento alla Giustiniana.
Questo è il
nostro programma nelle sue linee generali.
Forse non riusciremo a fare tutto, forse
faremo degli errori, forse prenderemo delle cantonate, ma la stella polare
della nostra azione sarà la volontà tentare di risolvere, affrontandoli con
onesto impegno, i problemi che le famiglie e i cittadini del Municipio si
trovano a vivere nella loro quotidianità: nessuno
dovrà sentirsi solo, ognuno dovrà poter guardare con fiducia al futuro del
nostro territorio.
Al programma
presentato, voglio infine aggiungere la mia personalissima promessa: l’impegno che,
costantemente, giorno per giorno, metterò nello svolgere il compito di
Presidente non sarà finalizzato a “vincere anche la prossima volta”. Quello che
desidero è, soltanto, consegnare ai cittadini un Municipio più “normale”,
sperando di non deludere l’affetto e la stima che in tanti, anche nella scorsa
campagna elettorale, mi hanno dimostrato.
1 commento:
Il programma é ambizioso ma rispecchia in pieno la politica di Daniele. Fare con consapevolezza e con l'aiuto di tutti. Buon lavoro Presidente.
Andrea Mencaroni
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