4 Febbraio 2012 - Quello che è accaduto ieri sulla Roma-Viterbo tra Olgiata e Cesano non è
degno di una amministrazione della Capitale d'Italia Centinaia di
pendolari, tra cui anziani donne con bambini, che facevano ritorno a
casa nel XX Municipio o verso i comuni a nord di Roma sono fatti
scendere dal treno dopo molte ore di stop e si sono dovuti incamminare
senza indicazione sotto una tormenta di vento e neve lungo i binari. Un
incubo, sembrava di rivivere le scene del ritiro e della disfatta
dell'esercito
italiano sul fronte russo. La stazione più vicina era a
circa due chilometri e senza alcuna assistenza i passeggeri interdetti e
inviperiti sono stati sottoposti ad una camminata con tutti i disagi
immaginabili. A dare qualche informazione solo alcuni addetti delle
ferrovie del tutto incapaci di sostenere una emergenza di queste
proporzioni e approntare un qualsiasi soccorso. In Regione qualcuno
dovrà rispondere di quanto accaduto su una tratta ferroviaria regionale
abbandonata a se stessa fino all'arrivo dei Carabinieri. Che fine
avevano fatto le misure annunciate dal Sindaco nei giorni scorsi?
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